A volte mi sembra assurdo parlare ancora di temi come le donne al lavoro, ma proprio ieri mia figlia di 14 anni ha detto una cosa tipo “Ci devo riflettere bene prima di fare il medico, perché poi non posso avere una famiglia”. Ecco… una delle cose per cui anche io abbandonai fin da subito quella idea fu proprio questa paura di dover scegliere, la sensazione che nella vita di una donna non ci potesse stare un lavoro soddisfacente e una famiglia felice.Continue Reading
W51 e W52 (2018): E felice anno nuovo!
Siamo alle solite: l’anno sta per finire e io, tra una portata e l’altra, o più realisticamente quest’anno tra un areosol e un antibiotico tiro le somme di questo 2018. Lo scorso anno mi aveva messo a dura prova e devo dire che anche questo non ha scherzato, d’altronde se abbiamo grandi sogni dobbiamo essere pronti a soffrire.Continue Reading
W49 e W50 (2018): lo Smart working è una buona notizia?
Oggi vi parlo di lavoro, o meglio vi parlo di Smart working, di un’azienda coraggiosa e di un account manager mamma aspirante atleta (io) che è felice, però… Fra l’altro ormai avrete capito che le settimane qui sul blog vanno in coppia, come le amiche in bagno. Vedete ad avere idee estemporanee senza un piano editoriale che succede? Lo metto tra i buoni propositi del 2019, promesso. Ma torniamo a noi. Parlavamo di smart working e flessibilità.Continue Reading
W47 e W48 (2018): i move me (in Firenze!)
Si lo so… avrei dovuto intitolare questo post blog “Scusate il ritardo”, che è anche un po’ una delle mie frasi guida, invece ho lasciato il titolo originale, perché l’eco dei tre giorni a Firenze è ancora qui che a tratti mi stampa un sorriso improvviso in faccia. E quindi si il post vale doppio questa volta, anche perché 10 righe sarebbero state davvero strette.Continue Reading