Il 27 febbraio 2015 pubblicavo il primo articolo del blog, ebbene sì, oggi è il compleanno di 46percento!
Un compleanno speciale, il primo, quello che più di ogni altro è fatto di bilanci, di scoperte, di grandi passi verso ciò che diventeremo.
Un bimbo nei primi 12 mesi della sua vita pronuncia le prime parole, compie i primi passi, impara ad afferrare le cose, a riconoscere i volti intorno a sé, si prepara ad esplorare il mondo.
E io? Cosa ho imparato in questi 12 mesi? Ma soprattutto, dove sono partita? Ho ripreso l’elenco in cui un anno fa dichiaravo i miei punti di partenza e…
– non riesco a fare più di due vasche a stile libero
Diciamocelo sinceramente, nuotare non è diventato facile come fare la spesa, ma oggi non entro in vasca per meno di 1000 metri e il ricordo del fiato spezzato dopo 2 vasche, e dell’ansia da allenamento di nuoto, mi fa salire un piccolo moto di orgoglio.
– la bici per me è semplicemente un mezzo di trasporto
Oggi la mia Ruby è una compagna di avventure speciale, così speciale da aver scelto per il 2016 una sfida tutta sui pedali (per chi fosse nuovo del blog trovate qui i dettagli!). Ho iniziato facendo pochi chilometri, sono arrivata a portare a casa dignitosamente la frazione di bici del mio primo sprint e ora sto lavorando sodo per mettermi nelle gambe i 90 km che dovrò fare l’8 maggio.
– ho sempre odiato correre
Già… e invece qualche settimana fa ho corso la mia prima 10 km, che erano quasi 11, sotto una pioggia battente e con una parte di percorso sterrato. La cosa incredibile non è solo che ce l’ho fatta (quando un anno fa sembrava per me impossibile correre anche solo 1 km), ma che mi sono divertita!
– ho 12 vertebre bloccate da due barre di titanio e una ventina di viti
Ah sì? Inizio a non farci più tanto caso!
– non ho mai fatto sport in maniera seria
Questo mi sembra l’aspetto più incredibile di tutta la faccenda. La mia vita è profondamente cambiata insieme alle mie abitudini quotidiane. Oggi per me è naturale avere una tabella settimanale di allenamento, trovare uno spazio per il triathlon e farlo nonostante tutto. Un esercizio incredibile di ottimizzazione e perseveranza!
– ho quasi 40 anni
Quest’anno togliamo il quasi. E mi sento in forma! Se tornerei a 20 anni?!? Naaaaaaa….
– sono mamma, lavoro e non ho tempo neanche di respirare
Esatto. Adesso ne ho anche meno, ma ho imparato a rendere la respirazione più efficace!
– parto da 0!
È passato un anno e un po’ di strada sento di averla fatta. Sono a 1, 2, 5? Non importa!
Strada in salita a volte, percorsa sotto la pioggia e con il vento in alcuni tratti, ma lo sguardo era impegnato ad ammirare il paesaggio e il viaggio è stato spettacolare!
È stato bello raccontarlo, poterlo condividere con voi. Grazie.
Ora non mi resta che soffiare sulle candeline ed esprimere un desiderio. L’anno appena trascorso mi ha insegnato che se ci credi veramente e ti impegni con tutto te stesso, i desideri si avverano!
Felicitazioni !