I bambini hanno fatto sempre parte della mia vita, che fossero le mie sorelline, i mie lupetti negli anni di scoutismo o i ragazzetti in piscina dove lavoravo d’estate. Il loro sguardo sul mondo mi ha sempre lasciato senza fiato, per la capacità di cogliere la disarmante semplicità delle situazioni, per la loro abilità a trovare soluzioni, senza limiti, senza pregiudizi.
Qualche sera fa, mentre le persone sceglievano i loro cartelli per essere fotografati, mio ho figlio Alberto ha notato che in molti sceglievano quello con la scritta LEGGEREZZA (io l’avevo fatto pensando che in pochi l’avrebbero scelto, invece ogni volta è tra i preferiti!)
Insomma Alberto, a cui non sfugge nulla, mi ha chiesto “Mamma, ma cosa vuol dire LEGGEREZZA, perché lo scelgono in tanti?” Probabilmente poteva capire AMORE, FAMIGLIA, FORZA, CORAGGIO… ma il concetto di LEGGEREZZA proprio gli sfuggiva. Lì per lì non ho fatto troppo caso alla cosa e gli ho dato una spiegazione veloce, ma lui il giorno dopo è tornato alla carica. “Mamma, spiegamelo meglio… perché scelgono LEGGEREZZA?”
È stato lì che ho capito! Capito che mio figlio, come la maggior parte dei bambini della sua età, non conosce la leggerezza perché lui è leggero per natura, ha quello sguardo sul mondo speciale, che ancora non è gravato da schemi, doveri, responsabilità… Che bellezza!
Anche altri bambini hanno incontrato Prima di tutto, con tutto il carico di emozioni e parole che porta con sé. È una classe di quinta elementare, quella di mia figlia Margherita, scuola Ghiarda di Reggio Emilia. La maestra ha fatto leggere ai ragazzi qualche passo dal blog e poi hanno realizzato i loro cartelli. L’insegnante, Silvia, voleva le stampe originali, ma io le ho chiesto di farli fare a loro, adoro i segni dei bambini, le loro lettere che inciampano e i bagliori dell’arte pura nei loro disegni. Il risultato è uno spettacolo commovente. Tutti i fogli mi sono arrivati anonimi, ma mentre li leggevo e li fotografavo mi scorrevano davanti i loro sorrisi incrociati ogni giorno a scuola e le parole scambiate di fretta la mattina con la giacca stretta e i passi ancora assonnati. Giuseppe, Carlotta, Mavi, Lorenzo, Melissa, Manu….
Non aggiungo altro io… solo GRAZIE! La parola a loro. Leggera e disarmante come solo la parola dei bambini può essere.
“Ho scelto NOI, perché prima di ogni altra cosa veniamo noi”
“Io ho scelto COMPAGNIA perché senza qualcuno che ti sostiene e ti aiuta quando ne hai più bisogno non ti sentiresti te stesso”
“Ho scelto lo SPORT perché è sano e ti fa divertire”
“Ho scelto VOLERE BENE per stare uniti e perché senza volerci bene non impareremmo niente”
“Ho scelto VIVERE perché bisogna vivere la vita al meglio, perché solo così possiamo raggiungere la pace”
“Ho scelto amore, perché senza AMORE il mondo non è niente”
“Ho scelto la PACE perché senza pace a quest’ora staremo a ucciderci a vicenda, invece con la pace noi ci vogliamo bene a vicenda”
“Io ho scelto FORZA perché per fare qualsiasi cosa bisogna avere molta forza”
“Ho scelto FAMIGLIA perché sono le uniche persone che ti amano e che morirebbero per te”
“Ho scelto AMORE perché amare è la cosa più bella. Se ami il mondo è bellissimo!”
Grazie per aver scritto tante cose belle su di noi!
Grazie a voi, siete stati fantastici!
Bel lavoro!
Sono commossa …. sei una bellissima persona e ti ringrazio per averci reso partecipi di tutto questo. Chiara
Grazie Chiara!!!