#Primaditutto ho imparato che ogni punto di arrivo contiene anche un nuovo inizio. L’ho imparato prima di iniziare a fare gare, quando ho concluso un ciclo scolastico per iniziarne uno nuovo, quando mi sono trovata in mano la laurea e davanti una carriera tutta da costruire, quando ho guardato per la prima volta negli occhi mia figlia e ho iniziato a viverla.
Ieri si è conclusa ufficialmente un’avventura, iniziata in una birreria qualche mese fa e che ha visto il suo apice in una cittadina di mare che ancora non era estate. In mezzo allenamento, incontri, fatica, affetto. Vita. Tanta vita.
Chi ci ha seguito fin dall’inizio lo sa bene: Catia, Marina ed io abbiamo preparato una staffetta di triathlon (1900 metri di nuoto, 90 di bici, 21 di corsa) in barba ai nostri acciacchi fisici (io invalida, loro reduci da un tumore). L’abbiamo fatto per diverse ragioni, soprattutto per far parlare di questo tabù che ancora è il cancro e per dare un segno di speranza a chi è colpito da questa malattia, che più di altre forse all’apparenza lascia sgomenti e senza via di scampo. Ma anche per chi è sano come un pesce, perché soprattutto quando si è in salute fa bene ogni tanto ricordarsi cosa viene #primaditutto.
L’abbiamo fatto anche per raccogliere fondi da destinare alla ricerca e all’organizzazione di attività a supporto delle cure. L’affetto che ha travolto la nostra impresa è stato a tratti disarmante. Ci ha sostenute e incoraggiate passo dopo passo fino a quella linea. In un crescendo commuovente, che è partito dalla nostra città, Reggio Emilia ed è arrivato a varcare i confini nazionali.
Abbiamo raccolto 4.620 euro (2.310 euro per Grade Onlus e 2.310 euro per Loto Onlus) grazie alle donazioni sul conto corrente, grazie al ricavato della vendita delle nostre maglie, grazie agli atleti che hanno partecipato con noi alla gara (grazie quindi anche al Challenge di Rimini), grazie alla corsa InfemmeRun (grazie quindi a Grip Dimension di San Marino). Grazie al Comune di Reggio Emilia e quello di Casalgrande. A TeleReggio e a tutti i media che hanno parlato di noi.
Tutte le persone che hanno postato la loro foto con il cartello #primaditutto.
Grazie soprattutto ai professionisti e alle aziende che ci hanno permesso di arrivare al cuore della gente. Impossibile ringraziarli tutti… da Garmin a Sziols, da Specialized al Calypso Life Club, dalla Casalgrande Padana a Naturasì, da Reggio Sport a Manzini&C., da Matteo Nanni per le foto allo studio grafico Cometica, da Maxent a Glenda Baraldini, da Federica Piovani per il make up delle foto ufficiali a Marcella Menozzi per il video della gara e a tutti gli altri che hanno reso tutto questo possibile. Grazie ovviamente a Gabriele per l’allenamento mio e i preziosi consigli a tutte.
Grazie a Rita, Simone, Andrea, Stefania, Cesare, Manuela, Barbara, Betty, Mattia, Augusto, Elisa, Sergio, Morena, Alessia, Tiziana, Roberto, Barbara, Daniele, Martina, Elena, Avio, Chiara, Katiuscia, Francesca, Monica, Stefano… Grazie. Per le foto, un sorriso, un messaggio, per portare in giro ancora il nostro hashtag.
Finisce qui #primaditutto? Sapete già che non è così. Presto vi racconteremo i dettagli della nuova avventura. Ci sarà da divertirsi, e da sudare!
A presto!
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