Le chat di classe su whatsapp hanno aperto una nuova dimensione dell’essere mamme. Ansiose come prima, petulanti come prima, ingenue come prima, forse. Ma molto, molto più invasive. Perché quando scriviamo da soli, magari seduti in bagno o nel calduccio della nostra casina, o al contrario arrabbiati in un momento di grande ira, è difficile percepire la presenza degli altri. Invece dentro ai nostri cellulari, proprio lì dove scriviamo, non siamo soli. Ci sono teste e cuori. Tensioni e paure. Ignoranza e saggezza.Continue Reading
Archivi per Gennaio 2017
Istanbul: donne, attentati, cani, selfie, il Corano.
È una teoria di domande quella che mi ritrovo in valigia al ritorno da Istanbul. Come le luci sui lampadari della moschea, come i dolcetti tipici, a frotte di zucchero sugli scaffali o i pescatori improbabili notte e giorno sul Bosforo, a riempire il tempo con riti di sopravvivenza e allegria su di un ponte affollato, tra le urla dei gabbiani e lo strazio delle loro vite troppo difficili. Domande che ogni viaggio porta con sé, ma che oggi sono più pungenti e insistenti. Una moltitudine di case e finestre affastellate sui colli a cui hanno rubato tutti gli alberi. Cemento antico e sghembo su cui svettano momenti di instabile modernità e insistenti minareti.Continue Reading