Settembre è come gennaio. Per me, che sono sempre stata una studentessa appassionata, il vero inizio d’anno coincide con l’inizio della scuola. Pur detestando le giornate che si accorciano e le temperature che calano, adoro questo periodo in cui si gettano le basi di nuovi obiettivi, si programmano attività, ci si guarda dentro e si riempe l’agenda. Insomma, dopo la spensieratezza dell’estate, si torna a fare sul serio.
Ecco… tra le cose che inizierò a fare in questo nuovo anno c’è una rubrica, di cui questo è il primo post blog. Una rubrica settimanale di 10 righe (sia chiaro… se riesco a non sgarrare da qui a Natale mi faccio un regalo!): per raccontare le ultime news, appuntare pensieri, condividere le fatiche e le gioie di sempre. Quelle che alla fine ci rendono così simili. E vicini.
Perché la mia storia, di mamma, invalida, ex cicciona (questa lo so ancora non l’ho raccontata, porta pazienza), ha il solo scopo di dare coraggio e forza a chi pensa di non farcela, perché anche io l’ho pensato mille volte. Vorrei che tutti trovassero la forza di raggiungere i propri sogni e di cambiare. Di costruirli e di difenderli, qualunque essi siano. Lo sport per me è uno strumento, mai il fine.
So che le 10 righe sono già andate, ma oggi non vale. Quindi:
- Ho appena trascorso un week-end molto molto casalingo. I miei ragazzi sono tornati da tre settimane a casa del padre (se non mi conosci, forse non sai che ho una famiglia allargata), io mi sono data alle torte veg (plumcake al caffè e nocciola e uvetta) insieme a Gabri, alla casa (sogno di avere una signora che mi aiuti, ma le mie finanze per ora non lo permettono) e ovviamente all’allenamento.
- Ho chiacchierato un sacco con mia figlia tredicenne. La adoro! Ogni tanto l’ammazzerei anche, ma l’adoro!
- Sto lavorando ad uno dei miei più grandi sogni, mi batte il cuore fortissimo quando ci penso. Il solito mix di eccitazione, stupore, paura di fallire. Presto news!
- La mia settimana parte con la camminata del #primaditutto, un’ora di cammino gratuita e aperta a tutti a Reggio Emilia per fare prevenzione (lo so che un’ora a settimana non basta, ma da qualche parte bisogna pure cominciare!)
- Primi allenamenti di calcio di Alby con la nuova squadra: occhi azzurri che brillano forte.
- Continua il lavoro (dovrò parlarti meglio anche di questa cosa qua!) a ritmi da “sono tornati tutti dalle ferie e tutti hanno la loro urgenza da sottoporti”.
- Ma soprattutto… domenica prossima sarò al Triathlon Olimpico di Cesenatico con Francesca e Manuela. Una staffetta per portare al traguardo i nostri limiti (Francesca è stata operata al cuore e Manuela ha la sclerosi multipla… per dire), per farci coraggio e abbracciarci forte all’arrivo.
Ah… per caso ti sei chiesto cosa significa W36? Io da un anno, da quando cioè lavoro per Webranking, ho imparato che le settimane hanno un nome, che poi è un numero ma ci siamo capiti. Quindi ogni settimana ha il suo nome e da lì voglio partire per raccontarla e raccontarmi. Alla fine se sarò brava sarà uno splendido diario per ripercorrere questo anno.
Ok.. ci siamo. Buon viaggio! A me, ma anche a te, che sono certa avrai i tuoi sogni settembrini appena tolti (o da togliere) dal cassetto.
Ciao a tutti. Il mio settembre comincia con una minivacanza sul Conero con le mie figlie….era un po’ che nn a davamo insieme..sono grandi. Posso chiedere più informazioni sull’ora di camminata aperta a tutti. Un abbraccio… che fa sempre bene Federica
Ricambio l’abbraccio #primaditutto! 🙂 La camminata sarà ogni lunedì alle 18, è aperta a tutti. Se ti va di unirti a noi, molto volentieri! Bello il Conero!
Grande Giovanna, hai fatto un gran lavoro su te stessa e si capisce che sei appassionata.
Complimenti per come scrivi e come sai documentare il tuo lavoro.
Fai delle bellissime fotografie e ho notato che ti supportano alcune importanti aziende tra cui Specialized che supporta anche me.
Sono appena stato per 5 giorni a Reggio Emilia per una fase del mio percorso per diventare Mental Coach, strada che ho deciso di intraprendere per imparare a ottenere gli obiettivi che inseguo, e per poter in futuro stimolare i malati di Parkinson come me a porsi degli obiettivi e seguirli nel percorso per raggiungerli.
Se avessi letto prima della tua storia sarei passato a conoscerti.
Anche io utilizzo una piattaforma di wordpress e mi piacerebbe parlare con te, se ti fa piacere per avere dei consigli.
Ciao buon lavoro e spero di incontrarti su qualche campo di gara.
Ciao Stefano!
Anche io ti ho letto, dopo averti visto a Ledro! Sarei molto felice di conoscerti. Sei una persona speciale! Sentiamoci in privato e organizziamoci. Nel frattempo buon allenamento!
w36 per noi è un giro di boa: trasloco dalla nostra prima casetta ad una più grande e nel capoluogo invece che in campagna, fatto tra le lagne di Tea che voleva attenzioni e Aida di 4 mesi sempre in braccio o giù di lì, riunione per l’asilo nido di Aida e per la scuola materna di Tea, studio per gli esami universitari in vista e contatti per riprendere il lavoro dopo la maternità. Lo sport è in lista di attesa, arriverà spero il tempo anche per lui!
Lo sport è un mezzo, non un fine. Arriverà, senza fretta. 🙂 Se penso al nostro trasloco 5 anni fa! Ci sono cose che comprendo benissimo e altre che posso solo immaginare. Ma siete certamente una super famiglia e non vedo l’ora di conoscervi tutti. Nel frattempo… In bocca al lupo per la nuova casa, l’inizio di materna, il nido, gli esami, il lavoro… Wow, una cosa è certa,un po’ come noi, non vi annoiate! Un caro abbraccio!