Le giornate sono uguali per tutti. Il lunedì è sempre il lunedì. Luoghi comuni. Esatto. Noi… inizio a parlare al plurale, non perché io mi stia montando la testa, ma perché questo è il primo di una serie di post dedicati a Catia, Marina e me e al nostro Prima di tutto… Noi, dicevamo, crediamo che la vita sia per tutti un insieme di vicissitudini differenti e spesso non divertenti. Ciò che cambia è come decidiamo di affrontare quel che la vita ci mette davanti.Continue Reading
Storie dal letto 27 di un ricovero qualunque o, meglio, appunti da una cartella clinica come tante. L'esperienza ospedaliera, con i suoi salvifici e folli rituali, ha cambiato il mio modo di vedere il mondo. L'impegno è di parlarne con ironia e leggerezza, ma non garantisco. In ogni caso troverete qui ciò che ho imparato o vissuto grazie ai miei ricoveri. In pratica si parlerà di morfina e altre oscenità. Siete avvertiti!
Inverno 2008 – L’intervento
Continua il viaggio nei giorni che mi hanno messo alla prova, che mi hanno tolto qualcosa e dato la forza che mi mancava. Che mi hanno cambiato. Per sempre.Continue Reading
Mente e sport: antidepressivi naturali?
Lo sport davvero può essere considerato un antidepressivo? E la mente che ruolo gioca nella salute? Sono questioni importanti che non si possono ridurre ad un post di certo. Ma sicuramente il triathlon mi sta insegnando che il corpo può andare oltre i suoi limiti. Mi sta insegnando, in particolare, che la fatica è uno fattore eccezionale di cambiamento. Continue Reading
Sorelle di letto
Ognuno di noi ha la famiglia che gli è toccata in sorte. Nel bene o nel male. Più o meno grande. Più o meno regolare. Ma che trova sempre le sue ragioni, se non direttamente nel cuore, sicuramente in qualche sportello dell’anagrafe. Poi c’è l’altra famiglia, quella che scegli tu, o che ti sceglie, nel corso della vita: fratelli, sorelle, padri a volte, che incontri sul tuo cammino e che accompagnano i tuoi passi. A volte sostituiscono ciò che ti manca, a volte affiancano, semplicemente, allargano il cerchio. Perché a voler bene non si fa mai danno e l’amore moltiplica l’amore.