Siamo alle solite: l’anno sta per finire e io, tra una portata e l’altra, o più realisticamente quest’anno tra un areosol e un antibiotico tiro le somme di questo 2018. Lo scorso anno mi aveva messo a dura prova e devo dire che anche questo non ha scherzato, d’altronde se abbiamo grandi sogni dobbiamo essere pronti a soffrire.Continue Reading
W49 e W50 (2018): lo Smart working è una buona notizia?
Oggi vi parlo di lavoro, o meglio vi parlo di Smart working, di un’azienda coraggiosa e di un account manager mamma aspirante atleta (io) che è felice, però… Fra l’altro ormai avrete capito che le settimane qui sul blog vanno in coppia, come le amiche in bagno. Vedete ad avere idee estemporanee senza un piano editoriale che succede? Lo metto tra i buoni propositi del 2019, promesso. Ma torniamo a noi. Parlavamo di smart working e flessibilità.Continue Reading
W47 e W48 (2018): i move me (in Firenze!)
Si lo so… avrei dovuto intitolare questo post blog “Scusate il ritardo”, che è anche un po’ una delle mie frasi guida, invece ho lasciato il titolo originale, perché l’eco dei tre giorni a Firenze è ancora qui che a tratti mi stampa un sorriso improvviso in faccia. E quindi si il post vale doppio questa volta, anche perché 10 righe sarebbero state davvero strette.Continue Reading
W46 (2018): il talento è un’arma a doppio taglio.
“Talento e passione. Questi due concetti sono tra i più abusati di questo periodo. E sono pericolosi.” Forse non sono esattamente queste le parole che ha usato Andrea Zorro Zorzi, ma questo era il concetto. L’istinto che ho avuto era quello di alzarmi sulla poltrona del teatro e fare un urlo come quando la palla cade a terra nel campo avversario.Continue Reading