Era il 3 ottobre di un anno fa quando feci il mio ingresso ufficiale nel mondo del triathlon. Di quella giornata ci sono cose che non dimenticherò mai. Era un semplice sprint, una gara breve, ma per me, che non avevo mai fatto sport e che ho 12 vertebre bloccate, era una sorta di prova di iniziazione, una sfida, il segno di qualcosa di grande che nella mia vita stava accadendo.Continue Reading
Resilienza a misura di bambino
Da quando mi alleno per il mio triathlon, mi rendo conto di sottopormi volontariamente alla fatica, spesso una fatica pesante. Ma la fatica è ciò che ancestralmente rifuggiamo da sempre. E a ben pensarci l’evoluzione, e la nostra società in particolare, è riuscita a tenerla meravigliosamente alla larga. Oggi tutto sembra possibile e il tempo dell’attesa sembra davvero cosa d’altri tempi. Pazienza e resistenza qualità da vecchi babbioni. O da supereroi. Se poi qualcosa non va secondo i piani… patatrac! Siamo così abituati ad avere il controllo su tutto che davanti a traumi o imprevisti perdiamo le staffe o ci rassegniamo incapaci di trovare soluzioni.Continue Reading